In un contesto economico complesso, con l’aumento del costo della vita che grava in particolare sui nuclei più fragili, il governo ha introdotto una maggiorazione straordinaria di 160 euro destinata ad alcuni pensionati beneficiari dell’APL – l’Aide Personnalisée au Logement, ovvero il contributo per l’alloggio erogato dalla CAF (Caisse d’Allocations Familiales). L’obiettivo è alleggerire il carico finanziario dei pensionati con redditi modesti.
Chi può beneficiare dell’aumento?
L’incremento straordinario di 160 euro è riservato esclusivamente a chi percepisce già l’APL. Questa misura si applica a condizione che il richiedente e il suo nucleo familiare rispettino determinati limiti di reddito e siano in una situazione abitativa compatibile con i requisiti dell’aiuto.
Requisiti economici
Il plafond di reddito per accedere all’APL varia a seconda:
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della composizione del nucleo familiare
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della zona geografica (zone “tese” e “non tese”)
Ad esempio:
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Un pensionato solo in zona non tesa non deve superare i 12.084 euro annui di reddito.
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Una coppia senza figli in zona tesa ha un limite di 19.554 euro.
Tipologia di alloggio ammessa
L’APL e l’incremento associato possono essere richiesti in presenza di:
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Affitto di un alloggio vuoto o arredato
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Residenza in strutture collettive, come case di riposo o residenze studentesche
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Alloggi convenzionati (HLM o edilizia sociale)
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Mutui immobiliari contratti per l’acquisto della prima casa
Sono esclusi gli alloggi:
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presso privati (es. camere in subaffitto presso l’abitazione del proprietario)
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con canoni sproporzionati rispetto alle risorse del richiedente
Come richiedere l’APL e verificare l’aumento
Se rispetti i criteri sopra indicati, puoi verificare l’ammissibilità all’APL e procedere con la domanda online attraverso il sito ufficiale della CAF.
Documentazione necessaria:
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Documento d’identità
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Codice IBAN
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Contratto di locazione o certificazione del mutuo
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Prove dei redditi (buste paga, CUD, certificati pensione)
Se sei già beneficiario, potrai accedere direttamente all’area riservata e aggiornare i tuoi dati.
Versamento dell’aumento: modalità e tempistiche
Il bonus da 160 euro è calcolato automaticamente e accreditato direttamente dalla CAF a coloro che ne hanno diritto. Non è necessario inoltrare ulteriori domande. Per seguire l’andamento, è consigliabile monitorare regolarmente il proprio spazio personale sul sito della CAF.
Il pagamento avverrà con effetto retroattivo a partire dal 1° settembre 2023, ma potrà essere erogato anche entro settembre 2024, a seconda della categoria del pensionato e delle tempistiche amministrative.
Attenzione agli effetti sull’Aspa
Se percepisci l’Aspa (l’Allocation de Solidarité aux Personnes Âgées, l’equivalente del nostro assegno sociale), è importante sapere che un aumento della pensione base potrebbe comportare una riduzione proporzionale dell’Aspa. Questo perché l’Aspa è calcolata sulla base del reddito complessivo, e l’incremento dei 160 euro potrebbe incidere sul computo totale.
Quando riceverai l’aumento?
Il calendario di erogazione prevede:
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Pensionati dal 2009 al 2022: riceveranno la comunicazione tra settembre e ottobre 2024; il pagamento avverrà con effetto retroattivo.
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Pensionati prima di aprile 2009 o senza minimo contributivo maggiorato: riceveranno l’aumento entro settembre 2024, con notifica via posta.
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Pensionati tra gennaio e agosto 2023: incremento previsto entro settembre 2024.
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Nuovi pensionati dal 1° settembre 2023: l’aumento sarà incluso nel primo versamento.
Conclusione: informazione, precisione, accesso ai diritti
Questa misura rappresenta un sostegno concreto per i pensionati più vulnerabili. Se ritieni di poter rientrare tra i beneficiari, è essenziale verificare subito la tua situazione tramite il sito ufficiale della CAF o attraverso il simulatore online.
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