Molti pensionati si trovano in difficoltà finanziarie dopo il pensionamento, spesso a causa della mancanza di consapevolezza sulle realtà economiche della vita post-lavorativa. La maggior parte delle persone sottovaluta quanto dovrà destinare alle spese di base e quanto sarà necessario per mantenere uno stile di vita confortevole durante la pensione.
Il pericolo reale per i pensionati
Un aspetto critico è che molti individui sottostimano il fabbisogno economico per le spese quotidiane e per una vita dignitosa in pensione. In un contesto di bassi rendimenti finanziari e inflazione crescente, questa mancanza di preparazione rappresenta un rischio concreto. È essenziale considerare attentamente l’entità della pensione e il suo potere d’acquisto nel lungo termine.
Quanto percepisce mediamente un pensionato in Francia?
Secondo un recente studio, nel 2023 in Francia il numero di pensionati ha superato i 17 milioni, con una pensione media di circa 1.531 euro lordi al mese. Tuttavia, questa cifra è sufficiente per vivere dignitosamente? Negli ultimi anni, il potere d’acquisto delle pensioni è diminuito. Infatti, rispetto al 2020, la pensione media è scesa dell’1,3% in termini reali. Con l’incremento dei costi della vita, questo importo rischia di essere insufficiente per molte famiglie.
Cosa significa “vivere correttamente”?
Il concetto di “vivere correttamente” implica avere un reddito che consenta di coprire le spese di base – alloggio, cibo, assistenza sanitaria – e di partecipare alla vita sociale, includendo attività come viaggi, regali, e hobby. Secondo le ultime analisi, con una pensione di 1.531 euro mensili, chi paga un affitto potrebbe avere difficoltà a mantenere uno stile di vita confortevole.
Quanto bisogna percepire per una vita dignitosa in pensione?
Secondo uno studio condotto dall’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES), una persona pensionata in Francia ha bisogno di circa 1.634 euro al mese per vivere “correttamente”. Questo dato riflette un aumento rispetto ai 1.424 euro del 2014, e si riferisce a pensionati che sono proprietari della propria abitazione. Le principali spese per i pensionati, secondo lo studio, riguardano alimentazione, trasporti e sanità.
La necessità di pianificare per tempo
Per evitare di trovarsi in difficoltà finanziarie durante la pensione, è fondamentale iniziare a risparmiare il prima possibile. Ritardare l’accumulo di risparmi fino alla cinquantina o alla sessantina potrebbe rendere difficile colmare il gap necessario per un pensionamento sereno.
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Luca Conti, analista immobiliare e redattore per AGSRealEstate.it, è specializzato in urbanistica sostenibile e nell’analisi delle dinamiche del mercato immobiliare.