Moltex Energy Canada ha annunciato un’importante innovazione nel settore energetico: il suo reattore Stable Salt Reactor – Wasteburner (SSR-W) è stato confermato come in grado di consumare i rifiuti nucleari e trasformarli in energia, una svolta che promette di ridurre significativamente i rifiuti nucleari mentre produce energia pulita.
Una centrale nucleare che consuma i propri rifiuti? I progressi scientifici confermati
Un team di ricercatori provenienti dal Nuovo Brunswick, dall’Ontario, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti ha recentemente completato uno studio che conferma il potenziale innovativo del SSR-W. Questo reattore è capace di consumare la maggior parte degli elementi transurani (TRU) contenuti nei combustibili nucleari usati dei reattori Candu canadesi. Questi elementi, generati durante il processo di fissione, restano radioattivi per migliaia di anni, rappresentando una delle principali sfide del settore nucleare.
Riduzione innovativa dei rifiuti nucleari
A differenza dei reattori tradizionali, che accumulano nel tempo gli elementi transurani senza utilizzarli, il SSR-W è progettato per impiegare questi rifiuti come combustibile. Questo approccio innovativo rappresenta una soluzione promettente per affrontare il problema dei rifiuti nucleari, trasformando un ostacolo a lungo termine in una risorsa energetica.
Ciclo del combustibile e riciclaggio
Lo studio evidenzia che, grazie al riciclaggio ripetuto del combustibile, il reattore può raggiungere un equilibrio in cui la concentrazione di tutti gli attinidi (composti radioattivi) diminuisce continuamente durante il processo di combustione. La combinazione di questa combustione all’interno del reattore e la separazione della maggior parte dei prodotti di fissione nel processo di riciclaggio porta a una significativa riduzione del volume dei rifiuti, della loro radiotossicità e della produzione di calore.
Flessibilità ed efficienza del ciclo del combustibile
Il SSR-W offre anche una notevole flessibilità nel ciclo del combustibile, resa possibile dal suo processo di riciclaggio e dal ricarico in linea. La chimica del sale fuso utilizzato nel reattore permette di modificare il rapporto di conversione del combustibile, ottimizzando l’efficienza complessiva.
Implicazioni a lungo termine
Il SSR-W, un reattore a sale fuso ad alta velocità, con una potenza termica di 1200 MW, è progettato per eliminare circa 425 kg di attinidi ogni anno, per un totale di circa 25 tonnellate metriche durante la sua vita utile. Questo processo non solo riduce significativamente la proporzione di plutonio-239 nei combustibili usati, ma consente anche una maggiore sostenibilità a lungo termine.
Verso un ciclo chiuso del combustibile nucleare
Inoltre, il materiale finale del cuore del reattore potrebbe essere riciclato e utilizzato come carico iniziale per un nuovo SSR-W, creando così un ciclo chiuso del combustibile nucleare. Rory O’Sullivan, CEO di Moltex, ha sottolineato che il SSR-W è stato progettato proprio per riutilizzare e consumare efficacemente i rifiuti nucleari riciclati.
Visione e pianificazione futura
Moltex sta sviluppando tre tecnologie innovative: il SSR-W, che utilizza i rifiuti nucleari riciclati come combustibile; il processo WAste To Stable Salt (WATSS), per il riciclaggio dei rifiuti nucleari in combustibile per il SSR-W; e i serbatoi di accumulo di energia termica GridReserve, che consentono al SSR-W di operare come una centrale di picco. La prima unità WATSS è prevista per il Point Lepreau nel Nuovo Brunswick, dove il primo SSR-W dovrebbe essere operativo all’inizio degli anni 2030.
Con questi sviluppi, il Canada sta compiendo un passo storico verso un futuro di energia pulita e una gestione più sostenibile dei rifiuti nucleari.
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