Decidere di affidare la vendita di una proprietà a un’agenzia immobiliare è un passo significativo per chi desidera completare una transazione in modo sicuro e rapido. I proprietari hanno la possibilità di optare per un mandato esclusivo o un mandato non esclusivo con l’agenzia, ognuno dei quali presenta specifici pro e contro.
Il mandato esclusivo: modalità di funzionamento
Con un mandato esclusivo, il proprietario si impegna a non affidare la vendita della proprietà ad altre agenzie e a non intraprendere negoziazioni in modo indipendente. Se il venditore dovesse trovare un compratore da solo, dovrebbe comunque comunicarlo all’agenzia, che gestirà tutte le fasi della vendita. Questo tipo di mandato, di solito fissato per sei mesi o un anno, implica un impegno maggiore da parte dell’agenzia nella promozione e nella vendita della proprietà, assicurando una visibilità superiore.
I vantaggi principali del mandato esclusivo includono la garanzia di un’attenzione particolare da parte dell’agenzia e l’accesso a strategie di marketing più incisive. L’esclusività motiva l’agenzia a dedicarsi completamente alla vendita, con la sicurezza di ottenere una commissione in caso di successo. Tuttavia, il principale svantaggio è che, anche in caso di vendita diretta, il venditore è obbligato a pagare una commissione all’agenzia, come stabilito dal contratto.
Il mandato non esclusivo: più flessibilità, meno vincoli
Il mandato non esclusivo consente al proprietario di affidare la vendita del proprio immobile a più agenzie contemporaneamente e di mantenere la libertà di gestire la transazione in modo indipendente, senza vincoli nei confronti degli intermediari. Questa opzione può sembrare vantaggiosa per aumentare le possibilità di vendita, allargando il raggio dei canali promozionali e dei contatti.
Nonostante ciò, il mandato non esclusivo comporta alcuni rischi. Le agenzie, non avendo certezze sulla conclusione dell’affare, potrebbero non investire molti sforzi nella promozione dell’immobile. Questo può risultare in una minore visibilità e tempi di vendita più estesi. Inoltre, la presenza di più annunci per lo stesso immobile su diversi siti può confondere i potenziali acquirenti, dando l’impressione che la proprietà sia problematica o difficile da vendere.
Mandato esclusivo o non esclusivo: quale scegliere?
La decisione tra mandato in esclusiva o non esclusiva dipende dalle necessità specifiche del venditore e dalla strategia di vendita desiderata. Il mandato esclusivo assicura un maggiore impegno da parte dell’agenzia, che può accelerare il processo di vendita. Tuttavia, si tratta di un’opzione più rigida, che potrebbe non essere adatta a tutti.
D’altra parte, il mandato non esclusivo offre più libertà ma può allungare i tempi di vendita e non garantire lo stesso livello di attenzione da parte degli intermediari.
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