Quando si sceglie di posizionare una piscina nel giardino di casa è importante considerare tutti gli elementi che contribuiscono a garantire che sia sicura, in conformità con le leggi e facile da utilizzare. Uno di questi elementi cruciali è la distanza tra la piscina e l’abitazione.

Regolamentazioni locali e norme edilizie

In Italia, le distanze sono regolate dal Codice civile (articoli 873, 874,875,877) e dal D.M. 1444/68. Inoltre, le disposizioni relative alla distanza minima tra una piscina e una casa variano da Comune a Comune, e sono stabilite dai Regolamenti edilizi e Piani delle Regole per le diverse aree urbane, che possono essere solo più restrittive.

Quindi, è essenziale consultare il regolamento edilizio del proprio Comune di residenza per capire i requisiti richiesti, dato che la distanza minima consentita dal Codice civile è di 3 mt. tra edifici e/o strutture adiacenti e confinanti.

Autorizzazioni e concessioni

Prima di iniziare l’installazione della piscina, è spesso necessario richiedere specifici permessi edilizi. Questi permessi assicurano che la costruzione rispetti tutte le regole locali, comprese quelle relative alla distanza dalla casa, alle altezze e alle dimensioni della piscina. L’aiuto di un professionista per gestire le procedure burocratiche può semplificare molto questo processo.

Distanza minima per la sicurezza

È essenziale mantenere una distanza minima tra la piscina e la casa per garantire la sicurezza strutturale e di chi vi vive. In generale, è consigliato mantenere una distanza di almeno 3 metri per prevenire eventuali infiltrazioni d’acqua che potrebbero danneggiare le fondamenta dell’edificio. Questa distanza permette anche un facile accesso per eventuali lavori di manutenzione.

LEGGI  Scopri la Camera Aperta delle Caldaie: Funzionamento e Significato!

Accessibilità e comfort

Una piscina posizionata troppo lontano dall’abitazione potrebbe risultare scomoda da utilizzare, in particolare durante i mesi più freddi. D’altra parte, una distanza troppo ridotta potrebbe limitare lo spazio disponibile per altre attività all’aperto. Trovare un equilibrio tra distanza e praticità è quindi fondamentale per sfruttare al meglio la piscina.

Privacy e isolamento acustico

Una distanza appropriata contribuisce anche a preservare la privacy di chi vive nella casa. Una piscina troppo vicina potrebbe generare rumore, disturbando la pace e il riposo. Mantenere una certa distanza migliora sicuramente l’isolamento acustico, riducendo il rumore delle pompe e degli impianti di filtraggio.

Considerazioni sul paesaggio e sul terreno

La posizione della piscina dovrebbe tenere conto della topografia del terreno e della disposizione del giardino. Un’area pianeggiante e lontana da alberi di grandi dimensioni è preferibile per prevenire la caduta e l’accumulo di foglie e detriti nell’acqua. È importante anche considerare l’orientamento rispetto al sole nel momento in cui si utilizza la piscina.

Integrazione con l’arredamento esterno

Integrare la piscina con l’arredamento esterno, come terrazze e zone relax, contribuisce a migliorare l’estetica del giardino. Creare percorsi pavimentati e installare un’illuminazione adeguata può rendere l’area della piscina più accogliente e attraente.