Scopri la mini-casa portatile dentro una turbina: Eco-sostenibile e unica!

Riuso Innovativo delle Turbine Eoliche

Il settore tecnologico affronta numerose sfide, tra cui quella del riciclo. Molti dispositivi, come smartphone e computer, possono essere riutilizzati o smontati per dare loro una nuova vita. Ma quando si tratta di componenti di dimensioni maggiori, la situazione si complica.

Le turbine eoliche, utilizzate per generare energia elettrica, ne sono un esempio emblematico. Ogni anno, innumerevoli turbine cessano di funzionare e vengono dismesse in tutto il mondo. Questi imponenti apparati, costruiti con materiali duraturi, pongono notevoli sfide in termini di riciclaggio e riuso.

Una Nuova Vita per le Turbine

Un progetto pionieristico ha scoperto come riutilizzare efficacemente queste strutture. L’idea consiste nello svuotare la navicella, ovvero la parte superiore della turbina, e trasformarla in una mini-casa autosufficiente e sorprendentemente innovativa.

Il gruppo olandese Blade-Made ha lanciato questa iniziativa con l’obiettivo di esplorare nuovi usi per i resti delle turbine. Il loro primo progetto ha visto la creazione di una piccola abitazione all’interno di una turbina, battezzata Nestle. Questa abitazione è compatta, trasportabile, autosufficiente dal punto di vista energetico e presenta un grande potenziale commerciale.

Secondo gli ideatori, le dimensioni della navicella, lunga circa 10 metri e larga 4, la rendono ideale per essere trasformata in spazi abitabili, come stalle, capannoni, garage o mini-case.

L’esterno mantiene l’originale aspetto robusto e cilindrico, mentre l’interno è stato trasformato in uno spazio accogliente e funzionale, progettato per sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile.

Comfort e Sostenibilità

Il successo di questo progetto risiede nella capacità di trasformare una struttura industriale in un’abitazione confortevole e vivibile. La mini casa include una cucina, un bagno, una zona giorno e uno spazio multifunzionale, tutto integrato all’interno dell’involucro originale della turbina.

La sfida principale è stata adattare le necessità abitative alle dimensioni fisse dell’esterno. L’uso di materiali leggeri e sostenibili è stato fondamentale in questo processo. L’interno è rivestito con compensato chiaro per un effetto visivo caldo, mentre il soffitto è stato realizzato con feltro in PET riciclato per migliorare l’acustica. La realizzazione degli interni è stata affidata a Woodwave, una ditta olandese di falegnameria.

L’energia necessaria alla casa è fornita da quattro pannelli solari posizionati sul tetto, che alimentano sia l’abitazione sia una stazione di ricarica per veicoli elettrici. L’acqua calda è prodotta da un boiler solare e la temperatura interna è regolata da una pompa di calore aria-aria. L’isolamento è stato potenziato con sigillature ermetiche e finestre dotate di tripli vetri.

“Volevamo dimostrare che è possibile trasformare queste strutture in spazi vivibili e accoglienti senza ricorrere a processi costruttivi complessi o inquinanti”, ha dichiarato il team di progettazione. Con oltre 10.000 unità smantellate annualmente in tutto il mondo, il potenziale per replicare questo modello è significativo.

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