Reggia di Caserta vs Versailles: Quale è la più grande? Scopri ora!

Il Palazzo di Caserta e quello di Versailles, entrambi emblemi di autorità e magnificenza, hanno sempre suscitato interesse per la loro imponenza. Ma quale dei due è più grande?

Se si prende in considerazione la sola superficie degli edifici, Versailles, con i suoi 67.000 mq, sembra superare il Palazzo di Caserta (47.000 mq). Tuttavia, se includiamo le aree verdi circostanti, la situazione si inverte.

Con i suoi 120 ettari di parco (circa 1.200.000 mq), il Palazzo di Caserta, commissionato da Carlo di Borbone nel XVIII secolo per competere con altre regge europee, si proclama come la residenza reale più estesa al mondo.

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Una gemma del Barocco italiano

Il Palazzo di Caserta, l’ultima grande manifestazione del Barocco italiano, fu ideato da Luigi Vanvitelli come una piccola città. Contiene 1200 stanze su 5 piani e più di 1700 finestre. Iniziato da Carlo di Borbone nel 1752, il suo completamento avvenne quasi un secolo dopo, nel 1845.

L’architetto, prendendo ispirazione da modelli italiani e francesi, realizzò una struttura imponente e armonica, con un’alternanza di volumi e prospettive. La facciata principale, lunga 247 metri, è caratterizzata da una serie di finestre, colonne e lesene, conferendo all’edificio un aspetto maestoso e imponente.

La Sala del Trono: il centro vitale del Palazzo

La Sala del Trono, con i suoi 40 metri di lunghezza e 15 di altezza, era il luogo dove il sovrano riceveva gli invitati e faceva proclamazioni politiche. Il trono, in legno scolpito e dorato, è un capolavoro di artigianato napoletano ricco di simboli: leoni alati, sirene e cornucopie.

Il soffitto è adornato da un affresco che celebra la posa della prima pietra del palazzo, avvenuta il 20 gennaio 1752, in occasione del compleanno di Carlo di Borbone. La sala, illuminata da ampie finestre, è un vero e proprio sfoggio di stucchi, dorature e marmi policromi, creando un’atmosfera di grande lusso e splendore.

Gli appartamenti reali: lusso e creatività

Gli spazi privati della Regina Maria Carolina, decorati in stile rococò, si distinguono per i loro dettagli sofisticati e unici. La Sala degli Specchi, con pareti rivestite in raso giallo e decorate con specchi, produce un effetto luminoso affascinante. Elementi come i lampadari con pomi in bronzo dorato e gli orologi con uccellini impagliati che cantano ad ogni ora, riflettono lo sfarzo e l’ingegnosità dell’epoca. Le stanze, arredate con mobili eleganti e tessuti di alta qualità, offrono una visione della vita quotidiana della corte borbonica.

Oggi il Palazzo di Caserta è un museo che attira visitatori da tutto il mondo, incantati dalla sua storia e architettura. Le sue sale, una volta dimore di re e regine, oggi ospitano collezioni d’arte, arredamenti storici e mostre temporanee. Il parco, con i suoi giardini all’italiana, le fontane e le cascate, rappresenta un luogo di tranquillità e bellezza, perfetto per passeggiate e momenti di relax.

Per onorare il genio di Luigi Vanvitelli, il Palazzo ha inaugurato le “Sale Vanvitelli”, un percorso espositivo che illustra la vita e le opere del celebre architetto. Attraverso disegni, modelli e documenti d’archivio, i visitatori possono esplorare i segreti della costruzione del Palazzo e ammirare il talento di uno degli architetti più significativi del XVIII secolo.