Nel panorama lavorativo odierno, trovare un impiego ben remunerato senza possedere un diploma universitario può sembrare una sfida ardua. Tuttavia, esistono professioni che offrono ottime opportunità a chi è disposto a investire tempo e impegno per acquisire competenze specifiche. Tra queste, il mestiere di cordiste si distingue per le sue retribuzioni competitive e la crescente domanda di professionisti nel settore.
Un settore accessibile senza diploma
Mentre settori come l’edilizia, la sicurezza e i servizi alla persona sono noti per accogliere profili senza qualifiche formali, il mestiere di cordista rappresenta un’eccezione notevole. Secondo Godefroy Jordan, direttore generale di un’importante agenzia di reclutamento, “il settore dei cordisti offre salari attrattivi proprio perché c’è una forte carenza di manodopera qualificata”. Questo rende la professione particolarmente interessante per chi cerca un ingresso nel mondo del lavoro senza un percorso accademico tradizionale.
Mansioni variegate e retribuzioni competitive
I cordisti sono specialisti nei lavori in altezza, particolarmente richiesti in contesti urbani. Le loro attività includono la pulizia e il restauro di edifici storici, il montaggio di strutture metalliche e la manutenzione di facciate complesse. Queste mansioni richiedono una combinazione di abilità tecniche e fisiche, ma non necessariamente un diploma.
Ad esempio, Marco Rossi, un cordista con cinque anni di esperienza, racconta: “Ho iniziato lavorando come apprendista senza alcuna qualifica formale. Grazie alla formazione interna offerta dalla mia azienda, sono riuscito a sviluppare le competenze necessarie e oggi guadagno più di 2.900 euro al mese”.
Le aziende come Ouest Accro e SPIE offrono programmi di formazione specifici per i cordisti, permettendo ai lavoratori di acquisire le certificazioni necessarie direttamente sul campo. Questo approccio pragmatico facilita l’ingresso nel settore e accelera il percorso verso salari competitivi.
Un mestiere in carenza ma ben remunerato
Tra il 2019 e il 2023, le aziende di cordisti hanno visto un aumento del 30% nella domanda di personale. Questa crescita è alimentata dalla necessità di manutenzione e restauro di edifici esistenti, nonché dalla crescente complessità delle strutture moderne. La difficoltà nel trovare lavoratori qualificati ha spinto le aziende a offrire salari più elevati per attrarre i migliori talenti.
I cordisti guadagnano in media tra 26.000 e 35.000 euro lordi all’anno, una cifra sorprendente considerando che molte di queste posizioni non richiedono qualifiche accademiche iniziali. Questo alto livello di remunerazione è sostenuto dalla natura fisicamente impegnativa del lavoro e dalla necessità di operare in ambienti potenzialmente pericolosi.
Come attrarre più lavoratori in questa professione
La carenza di cordisti qualificati rappresenta una sfida significativa per il settore, ma anche un’opportunità per chi cerca una carriera gratificante e ben retribuita. Ecco alcune strategie per attrarre più lavoratori verso questa professione:
Formazione e certificazione
Investire in programmi di formazione accessibili e riconosciuti è fondamentale. Offrire corsi di formazione interna e supportare l’ottenimento di certificazioni professionali può incentivare più persone a intraprendere questa carriera.
Migliorare le condizioni di lavoro
Garantire condizioni di lavoro sicure e un ambiente lavorativo positivo può aumentare l’attrattiva del mestiere. Questo include l’uso di attrezzature di sicurezza all’avanguardia e la promozione di una cultura aziendale che valorizzi il benessere dei dipendenti.
Promozione della professione
Sensibilizzare il pubblico sui vantaggi del mestiere di cordista attraverso campagne informative e testimonianze di successo può contribuire a ridurre i pregiudizi e a incoraggiare più persone a considerare questa carriera.
Considerazioni finali
Il mestiere di cordista rappresenta un’opportunità eccellente per chi desidera una carriera ben remunerata senza seguire un percorso accademico tradizionale. Con salari che possono superare i 2.900 euro al mese e una domanda crescente di professionisti qualificati, questa professione offre non solo stabilità finanziaria ma anche la possibilità di lavorare in contesti dinamici e stimolanti.
Per chi è interessato a intraprendere questa carriera, è consigliabile cercare aziende che offrono formazione interna e opportunità di crescita professionale. Investire nelle proprie competenze e costruire una solida rete di contatti nel settore può aprire le porte a una carriera di successo e soddisfacente.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.