L’Abbazia di San Michele, situata in Piemonte, è una delle più affascinanti testimonianze storiche della regione, sovrastando la Val di Susa da secoli. Questo sito straordinario è avvolto in un velo di mistero e spiritualità, attirando ogni anno migliaia di visitatori che sono affascinati dalla sua antica storia e dalla sua incredibile posizione panoramica.
Scopriamo la posizione, come arrivare all’Abbazia di San Michele e cosa ci si può aspettare di trovare una volta sul posto.
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Qual è la posizione dell’Abbazia di San Michele?
L’Abbazia di San Michele si trova nel comune di Sant’Ambrogio di Torino, a troneggiare sul Monte Pirchiriano a un’altitudine di 962 metri. Dista circa 40 km da Torino, dominando la parte bassa della Val di Susa.
Circondata da boschi secolari e imponenti montagne, questa abbazia risalente a un periodo tra il 983 e il 987, non solo è un simbolo del Piemonte ma ha anche ispirato Umberto Eco per “Il nome della rosa”. Oltre a offrire una vista spettacolare sulla città di Torino e la valle sottostante, l’Abbazia è un importante luogo di spiritualità, dedicato all’Arcangelo Michele e parte di un antico cammino di pellegrinaggio che collega il Mont Saint-Michel in Francia al Monte Sant’Angelo in Puglia.
Quanti gradini bisogna salire per raggiungere l’Abbazia di San Michele?
Per accedere alla Porta dello Zodiaco dell’Abbazia di San Michele, è necessario salire 243 gradini, un percorso che simbolicamente rappresenta un’ascensione spirituale. Attraverso la cabala, sommando le cifre di 243 (2+4+3), si ottiene il numero 9, che nella tradizione cabalistica e mistica è molto significativo, simboleggiando la perfezione e la completezza, ed evocando l’idea della Trinità.
Come si arriva all’Abbazia di San Michele?
Esistono quattro principali percorsi di trekking per raggiungere l’Abbazia:
- Il Sentiero 502 da Sant’Ambrogio – La Via Crucis: Un percorso che parte da Sant’Ambrogio di Torino e segue una tradizionale Via Crucis.
- Il Sentiero 503 da Chiusa San Michele – L’antica mulattiera: Percorso che segue l’antica mulattiera, ricco di storia locale.
- Il Sentiero 562 da Vaie – Il più lungo: Questo percorso è il più impegnativo in termini di distanza e parte da Vaie.
- Il Sentiero dei Principi dalla Mortera – Il più panoramico: Offre viste mozzafiato, ideale per chi cerca bellezza visiva.
È anche possibile raggiungere l’abbazia tramite una Via Ferrata che inizia dalla SS25 del Moncenisio. Lungo questo percorso si incontrano due ponti sospesi che offrono panorami spettacolari e momenti di adrenalina.
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Chi riposa nell’Abbazia di San Michele?
Nell’Abbazia di San Michele, lo Scalone dei Morti è uno dei luoghi più evocativi, un tempo sede di tombe e sepolcri di monaci. Oggi, rimangono visibili solo sette tombe lungo lo scalone. Tra queste, la tomba di Antonio Borgesio e quella, incerta, di Giorgio Gastaldi di Sant’Ambrogio o Tommaso di Chiusa. L’ultimo tratto dello scalone ospita il “Sepolcro dei Rosminiani”.
All’interno della Chiesa principale, edificata nel XII secolo, si trovano le sepolture di alcuni membri della famiglia reale di Casa Savoia.
Qual è il costo del biglietto per visitare l’Abbazia di San Michele?
Per visitare l’Abbazia di San Michele, il percorso autonomo include l’accesso allo Scalone dei Morti, al Portale dello Zodiaco, alla Chiesa e alle sue opere, oltre alla terrazza panoramica e alle rovine del Monastero Nuovo. Il costo del biglietto intero è di 8 €. È disponibile anche una visita guidata al costo di 10 €, e una visita speciale al costo di 15 € che include accessi esclusivi.
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