In Sicilia sono presenti otto aeroporti, tra cui Boccadifalco a Palermo, che è riservato al traffico aereo privato, e Sigonella vicino a Catania, utilizzato come base aerea militare dagli Stati Uniti.
I aeroporti accessibili al traffico passeggeri commerciale sono invece 6. Vediamoli uno ad uno.
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Aeroporto di Catania Fontanarossa
L’aeroporto di Catania porta ufficialmente il nome di Vincenzo Bellini, ma è comunemente chiamato Fontanarossa, dal nome del quartiere in cui si trova, a soli 5 km dal centro città. Grazie alla sua posizione strategica, è facilmente accessibile con i trasporti pubblici.
Al terminal arrivano sia l’autobus urbano, che impiega circa 10 minuti, sia i treni regionali che collegano la tratta Messina-Siracusa.
È uno degli scali più trafficati d’Italia e rappresenta il principale hub del Sud per il traffico di passeggeri. Gestisce la maggior parte del flusso turistico siciliano. È un aeroporto internazionale che accoglie voli nazionali e internazionali, inclusi quelli extraeuropei.
Data la vicinanza con l’Etna, talvolta l’aeroporto può essere temporaneamente chiuso durante le eruzioni per motivi di sicurezza e per la pulizia della pista dalle ceneri vulcaniche. Nonostante ciò, rimane il punto di accesso ideale per l’area orientale dell’isola.
L’aeroporto di Palermo
L’aeroporto di Palermo è intitolato a Falcone e Borsellino, ma è spesso chiamato Punta Raisi, dal nome della località in cui si trova. Sebbene gestisca meno traffico rispetto a Catania, serve l’intera area occidentale della Sicilia.
È collegato al capoluogo tramite l’autostrada A29, linee di autobus private e un treno locale. Dista circa 30 km da Palermo.
L’aeroporto di Trapani
Anche se più piccolo rispetto agli scali di Palermo e Catania, l’aeroporto di Trapani-Birgi, dedicato a Vincenzo Florio, è molto frequentato, soprattutto durante l’estate, quando aumentano i voli low cost verso le mete turistiche di questa parte dell’isola.
Si trova a soli 15 km dal centro di Trapani ed è comodo per esplorare questa zona e le isole Egadi.
L’aeroporto di Comiso
Situato a soli 8 km da Comiso e 25 km da Ragusa, l’aeroporto di Comiso offre un accesso privilegiato al sud-est dell’isola. Originariamente un aeroporto militare intitolato a Pio la Torre, oggi è un hub minore che serve alcune destinazioni nazionali ed europee.
È stato collegato a Ragusa e a Catania con il trasporto pubblico solo negli ultimi anni, prima era accessibile solo in auto.
L’aeroporto di Lampedusa
Lampedusa, essendo un’isola piuttosto isolata della Sicilia, ha un aeroporto principalmente per assicurare ai residenti un collegamento con la terraferma.
I locali possono contare su voli giornalieri per Palermo e Trapani, servizio che è utilizzato anche dai turisti. L’alternativa è il traghetto, che può essere inaffidabile in condizioni di mare mosso.
L’aeroporto di Pantelleria
L’aeroporto di Pantelleria è frequentato principalmente dai residenti che necessitano di viaggiare verso la Sicilia o altre destinazioni, avendo come alternativa solo il trasporto marittimo. Tuttavia, durante l’estate, diventa un punto di arrivo popolare anche per i turisti in vacanza sull’isola.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.