Scopri cosa verificare in casa prima del rogito: Guida essenziale!

Esploriamo insieme tutto ciò che è necessario conoscere per verificare la condizione di una proprietà immobiliare e quali interrogativi porre durante la visita preliminare.

L’acquisto di un’abitazione rappresenta un’esperienza eccitante ma richiede grande attenzione. Dietro a questo significativo investimento si celano potenziali rischi se non si osserva con cura ogni dettaglio. In particolare, la visita preliminare all’abitazione, prima della firma del rogito, è cruciale per assicurarsi che la proprietà soddisfi le proprie aspettative e non presenti problemi strutturali, legali o amministrativi.

Vi presentiamo quindi una guida dettagliata per affrontare questa fase in maniera informata.


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Quali precauzioni prendere prima del rogito?

Prima di procedere alla firma del rogito, momento che segna il passaggio di proprietà, è essenziale effettuare tutte le verifiche necessarie per proteggersi sotto l’aspetto legale e tecnico. Questo processo va oltre un semplice controllo visivo e richiede un’analisi approfondita dei documenti e delle condizioni della proprietà.

Di seguito, le verifiche principali da eseguire per salvaguardare il proprio investimento:

  • Solicita l’atto di provenienza: questo documento conferma che il venditore è effettivamente il proprietario dell’immobile e permette di verificare l’assenza di vincoli o gravami.
  • Verifica la conformità urbanistica e catastale: ogni modifica apportata alla proprietà deve essere autorizzata e registrata nei documenti ufficiali.
  • Controlla il certificato di agibilità: questo documento assicura che l’immobile sia sicuro e conforme alle norme vigenti.

Come determinare se un’abitazione è un buon investimento?

Capire se un’abitazione costituisce un buon investimento necessita di un’analisi accurata di vari fattori, sia estetici che funzionali, motivo per cui si consiglia spesso di affidarsi a un tecnico esperto, soprattutto per evitare problemi legati alla regolarità dell’immobile.

Ecco alcuni elementi da valutare:

  • Prezzo di mercato: è importante confrontare il costo dell’immobile con i prezzi medi nell’area di interesse per determinare se il prezzo proposto è adeguato.
  • Condizioni dell’immobile: esaminare lo stato di manutenzione può rivelare costi nascosti per futuri interventi.
  • Ubicazione: la prossimità a servizi quali scuole, forze dell’ordine, mezzi di trasporto e negozi può incrementare il valore dell’immobile e migliorare la qualità della vita.
  • Classe energetica: una casa ben isolata permette di ridurre i consumi energetici e le spese, migliorando il comfort abitativo.

È utile esaminare questi aspetti inizialmente, quindi considerare anche la possibilità di una rivalutazione futura dell’immobile, ad esempio in caso di progetti di riqualificazione urbana nell’area. Tuttavia, è fondamentale effettuare una visita più approfondita prima del rogito, cioè prima della conclusione del processo di compravendita immobiliare.

Cosa indagare durante la visita dell’immobile?

La visita è un momento cruciale per ispezionare la condizione dell’immobile e ottenere informazioni utili per una decisione consapevole. Prima di procedere, è consigliabile preparare un elenco di domande e richieste specifiche, così da evitare dimenticanze o dubbi successivi.

Ecco alcune domande essenziali da includere nell’elenco:

  • Quali interventi sono stati realizzati e quando?
  • Gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento sono stati revisionati di recente?
  • Quali sono le spese condominiali ordinarie e straordinarie?
  • Esistono certificazioni relative agli impianti, l’agibilità e l’efficienza energetica?

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Cosa ispezionare prima del rogito

Durante la visita, è fondamentale esaminare attentamente ogni dettaglio della casa, sia dal punto di vista estetico che funzionale e documentale. Questo controllo è essenziale per identificare eventuali problemi che potrebbero influenzare la decisione d’acquisto. Analizziamo dettagliatamente gli aspetti da verificare:

Cosa osservare

Innanzi tutto, è necessario esaminare con attenzione lo stato delle superfici, delle strutture e degli spazi interni:

  • Muri e soffitti: controllare la presenza di crepe, macchie di umidità o infiltrazioni.
  • Pavimenti: verificare l’assenza di deformazioni o danni evidenti.
  • Finestre e porte: assicurarsi che funzionino correttamente, senza danni o segni di usura eccessiva.

Condizione degli impianti

È importante assicurarsi che non ci siano malfunzionamenti, che potrebbero comportare costi aggiuntivi, quindi gli impianti dovrebbero presentare le seguenti caratteristiche:

  • Impianto elettrico: controllare che ci siano certificazioni e che prese e interruttori funzionino correttamente.
  • Impianto idraulico: verificare la pressione dell’acqua e assicurarsi che non ci siano perdite visibili.
  • Impianto di riscaldamento: informarsi sullo stato della caldaia e sulla frequenza delle manutenzioni.

Documentazione tecnica e legale

Oltre ai fattori visibili, è cruciale assicurarsi che la documentazione dell’immobile sia completa e corretta:

  • Planimetrie: confrontare la situazione reale con le planimetrie depositate in catasto.
  • Vincoli: verificare l’assenza di ipoteche, servitù o altre restrizioni sulla proprietà.
  • Certificazioni: controllare che l’attestato di prestazione energetica (APE) sia aggiornato e che ci siano i certificati di conformità degli impianti.

Elementi condominiali

Se l’immobile è parte di un condominio, è essenziale verificare anche:

  • la presenza di eventuali debiti condominiali arretrati.
  • I verbali delle ultime riunioni condominiali, per controllare se sono previsti lavori straordinari.

Chi dovrebbe effettuare i controlli

Queste informazioni possono essere richieste al venditore o all’agente immobiliare per ottenere una visione completa della situazione e negoziare eventuali interventi prima della firma del contratto.

Tuttavia, anche se l’acquirente ha la responsabilità principale dei controlli, rivolgersi a professionisti può offrire maggiore sicurezza e minimizzare i rischi di errori. Diverse figure professionali possono essere coinvolte in questa fase:

  • Geometra o architetto: per analizzare la conformità urbanistica e tecnica dell’immobile.
  • Tecnico degli impianti: per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza degli impianti.
  • Notaio: per esaminare la validità dei documenti e garantire che il rogito sia esente da rischi legali.

Ulteriori suggerimenti pratici per prevenire problemi

Una visita ben organizzata rappresenta il primo passo verso un acquisto sicuro e informato. Anche poco prima della firma del rogito è fondamentale mantenere un certo controllo delle emozioni e seguire i consigli degli esperti:

  • Organizzare più visite: non esitare a tornare più volte con un esperto per identificare dettagli che erano sfuggiti inizialmente.
  • Inserire clausole di garanzia: nel contratto preliminare (o proposta di acquisto e compromesso) si possono specificare condizioni particolari, inclusa la regolarità catastale e la conformità degli impianti.
  • Conservare copia di tutti i documenti: nonostante l’era digitale, è prudente mantenere una copia cartacea completa di tutta la documentazione, poiché può essere utile in caso di contestazioni future o di perdita dei documenti digitali.

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